A due settimane della riconferma di Vito Plantone a Segretario del circolo cittadino del Partito Democratico, tutto tace ma alcune dichiarazioni fatte durante il Congresso fanno pensare ad una netta spaccatura del Partito.

Di fatto in 94, su 197 votanti, hanno sostenuto il programma di Natale Gentile che in Congresso, durante la presentazione della mozione, ha dichiarato: “Ho una visione diversa di gestione del Partito rispetto al segretario uscente che io ritengo criticabile e… per alcuni aspetti negativa… Oggi ci ritroviamo con un partito demotivato, completamente distaccato dai bisogni della gente, completamente appiattito sulle scelte fatte dall’amministrazione… condizionata dal primo momento dal risultato elettorale e che, per quanto mi riguarda, non è ripetibile”. Parole condivise dal consigliere comunale Piero Plantone che, a conclusione delle due mozioni, ha duramente attaccato “alcuni” del suo partito, parlando dell’attuale maggioranza delle larghe intese da lui stesso rappresentata: “Il partito a mio parere non esiste; si è appiattito sull’Amministrazione comunale, è venuta meno una elaborazione collegiale di proposte, idee e visione del paese che è frutto di un rapporto quotidiano con i cittadini e con i loro bisogni. Siamo partiti quasi 5 anni fa con una coalizione… dal nome “Noci Bene Comune”, con un impegno collegiale dal basso che coinvolgesse tutti gli strati produttivi e sociali della popolazione nocese. In realtà, dobbiamo registrare che, negli anni abbiamo perso non solo la collegialità, ma anche lo stesso rapporto con la gente – ha poi aggiunto il consigliere Plantone concludendo - In sostanza il partito si è ridotto solo ad essere una stampella per poter sostenere le decisioni o gli accordi presi da poche persone”.

Cosa ne sarà, dunque, dell’amministrazione Nisi? A pochi mesi dalla naturale scadenza del mandato è pensabile una caduta del governo comunale? Ai posteri la sentenza ma resta, di fatto, che le “larghe intese” a parte della Sinistra non sono piaciute. Staremo a vedere.